MAIN PAGE  /  LAWYER OFFICE  /  EDITING  /  PHOTO GALLERY  /  HUMAN RIGTHS  /  MUSIC  /  CONTACT  
   

HUMAN RIGTHS

Musica e diritti umani - si sente spesso dire - sono entrambi linguaggi universali. Tutti capiamo ed amiamo la musica; tutti siamo titolari di alcuni diritti fondamentali. Seppur ricco di fascino, questo paragone rischia di cadere nel buonismo. A guardare meglio, infatti, sia musica che diritti umani aspirano all'universalità, pur non raggiungendola. Ne hanno il seme (tutti possiamo apprezzare un ritornello orecchiabile e tutti conosciamo sentimenti di libertà ed eguaglianza) ma non la forma completa (né musica né diritti umani sono effettivamente goduti in maniera uguale da diversi individui in diversi posti del mondo). La verità è che non tutti abbiamo l'educazione musicale necessaria per comprendere, apprezzare o addirittura suonare diversi generi musicali; non tutti abbiamo l'educazione sociale necessaria per comprendere, far rispettare o addirittura godere a pieno i nostri diritti umani.

Questa constatazione è importante perché musica e diritti umani sono entrambi, e questo è vero, linguaggi pacifici. Richieste, necessità, bisogni sono veicolati da una parte attraverso note ed accordi impalpabili, dall'altra attraverso argomentazioni ragionate e fondate nel diritto. Il paragone che regge è dunque quello tra due linguaggi pacifici, potenzialmente universali, ma anche estremamente fragili. La musica è spesso utilizzata come strumento di sensibilizzazione ai diritti umani. Questo può essere fatto tramite canzoni che trattano di determinati temi o attraverso lo sfruttamento di successi musicali per sostenere qualche causa sfortunata (pensiamo a tutti i concerti in favore di questa o quella tragedia umana). Queste iniziative sono importanti. Ma bisogna essere consapevoli che tale maniera di unire i due temi è la più superficiale. Una maniera più profonda è quella di pensare l'educazione alla musica e l'educazione ai diritti umani come materie complementari nella formazione di bambini che saranno adulti capaci (o incapaci) di esprimersi in maniera sensibile e considerata. "La musica ingentilisce l'animo", diceva qualcuno. Gli esseri umani non nascono né buoni né cattivi. Imbracciare un fucile o un violino ne plasmano però la formazione. Insegnare ad esprimersi attraverso la musica vuol dire insegnare a vivere in un mondo in cui i diritti umani sono più facilmente compresi.

             
 
 
    Consorzio di Bonifica "Valle del Liri" - 2017    
 
 
    Eurosistema BCE    
 
 
    Prof. Guida Psicoforensi    
 
 
    Linee Guida Psicoforensi    
 
 
    Biblioteca Publica de Drept - 2001    
 
 
    NIKITIN Leonid Stefanovici - 1996    
 
 
    Biblioteca Nationala Moldova - 2002    
 
 
    Biblioteca Academiei AAP - 2001    
 
 
    Fondamenti sociali - 2003    
 
 
    ESEURI - 2003    
 
 
    Pubblica Istruzione - 2005    
 
 
    Dialogo sfida dell'oggi - 2013    
 
 
    Nihil Novi Sub Sole    
 
 
    Nihil Novi Sub Sole    
 
 
    L'Era del Giudizio Pratico - 2005    
 
 
    La concezione scolastica del rapporto di analogia proportionalitatis tra diritto canonico e diritto statuale    
 
 
   

Atto di querela - 1994

   
 
 
       Atto di Diffida - 2007    
 
 
    Querela - 2007    
 
 
    Atto di Diffida - 2013    
 
 
       Cancelleria di Stato    
 
  
   

Elena Mocanu

   
 
 
    Ministero Finanze    
 
 
 
    Ministero Pubblica Istruzione    
 
 
    Parlamento    
 
 
    Presidente Moldova    
 
 
    Primo Ministro Moldova    
 
 
    Corte Costituzionale - Victor Puscas    
 
 
       Valeria Eftode - Valeria Sterbet    
 
 
    Uniunea Avocatilor Moldova    
 
 
    Uniunea Scriitorilor din Moldova    
 
 
    The Royal North Cape Club